Frasi sull’addio

Cari lettori, in questa sezione abbiamo raccolto le più belle frasi sull’addio che abbiamo trovato tra le pagine dei libri e in rete.

Frasi sull’addio

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
(Eugenio Montale)

Mi si erano spente le vene, gelata la pelle. Avevo avuto freddo, lui se ne era andato.
(Elena Ferrante)

E’ il più vuoto e tuttavia il più pieno di tutti i messaggi umani: “Addio”.
(Kurt Vonnegut)

Quando un amore finisce, uno dei due soffre. Se non soffre nessuno, non è mai iniziato. Se soffrono entrambi, non è mai finito.
(Marilyn Monroe)

Chi ci dice addio
sparisce dietro le montagne.
E a poco serve alzarci in piedi sul nostro cuore per vederlo ancora…
(Franco Arminio)

Gli addii intossicano ma intossicano di più le presenze assenti. E delle persone spesso ci manca ciò che credevamo fossero e non sono mai state, piuttosto che la loro più concreta assenza.
(Massimo Bisotti)

Se un addio si sofferma, vattene prima.
(Giorgio Morabito)

Addio è breve e finale, una parola dai denti aguzzi che mordono la corda che lega il passato al futuro.
(John Ernst Steinbeck)

L’inizio dell’amore è spesso simultaneo. Non così la fine: da ciò nascono le tragedie.
(Alessandro Morandotti)

“Ti lascio” corrisponde a un “Ti amo”, è una pretesa, non un dialogo.
(Franco La Cecla)

Quando sono per sempre, gli addii dovrebbero essere rapidi.
(Lord Byron)

Con ogni addio impari.
E impari che l’amore non è appoggiarsi a qualcuno e la compagnia non è sicurezza.
E inizi a imparare che i baci non sono contratti e i doni non sono promesse.
(Jorge Louis Borges)

Quel bacio d’addio che somiglia al saluto, quell’ultimo sguardo d’amore che diventa la più acuta fitta di dolore.
(George Eliot)

Addio mio piccolo signore, che sognavi i treni e sapevi dov’era l’infinito; tutto quel che c’era io l’ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te.
(Alessandro Baricco)

In genere preferiscono evitare i lunghi addii, consci di come quei pochi minuti in più passati insieme procurino alla fine più sofferenza che conforto.
(Guillaume Musso)

Noi viviamo per dire sempre addio.
(Rainer Marie Rilke)

Perché ci vuole un minuto per dire ciao e sempre per dire addio?

A volte ci scambiamo parole e cementiamo addii.
(Giancarlo Stoccoro)

Quello che mi manca di lui sono io quando stavo con lui.
(Chiara Gamberale)

Che bella quiete sulle cime.
Mi freddi il cuore e l’anima,
ci vuole un attimo per dirsi addio.
(Zucchero)

Amare è così breve, e dimenticare così lungo.
(Pablo Neruda)

Dirsi addio non ha importanza. E’ il tempo passato assieme che davvero conta.
(Trey Parker)

Ognuno porta in fondo a sé stesso come un piccolo cimitero di coloro che ha amato.
(Romain Rolland)

Lo sguardo indifferente è un perpetuo addio.
(Malcom De Chazan)

Quello che rimane dell’oblio è un ciao dentro un addio.
(Gianluca Grignani)

Gli addii sono come punti di sospensione nella storia della vita.

Dirsi addio è come chiudere un capitolo, ma l’avventura continua.

L’addio è la porta che si chiude, ma ci sono sempre finestre da aprire.

Gli addii sono solo la premessa per i prossimi incontri.

Dirsi addio è come spegnere una candela, ma ci sono sempre altre fiammelle da accendere.

Gli addii sono come le virgole nelle frasi della vita, segnano una pausa ma non la fine.

L’addio è la canzone triste che apre la pista da ballo dei nuovi inizi.

Dirsi addio è come lasciare andare un palloncino, ma ci sono sempre altri colori da scoprire.

Gli addii sono come le stelle cadenti, splendono intensamente prima di scomparire.

L’addio è la tappa che ci porta verso nuove destinazioni.

Dirsi addio è come piegare una mappa, ma il viaggio continua.

Gli addii sono come i capitoli di un libro, uno si chiude ma c’è sempre un seguito.

L’addio è come una pagina bianca, pronta per nuovi racconti.

Dirsi addio è come mettere un punto, ma la storia continua con nuove virgole.

Gli addii sono come la pioggia estiva, rinfrescano prima del nuovo sole.

L’addio è l’applauso finale di un attimo, ma la recita continua.

Dirsi addio è come appendere un quadro, ma le pareti sono ancora da decorare.

Gli addii sono come le foglie d’autunno, cadono per far spazio a nuovi colori.

L’addio è il viaggio che ci porta verso il prossimo arrivo.

Dirsi addio è come chiudere un libro, ma la libreria è piena di altre storie.

Gli addii sono come i saluti degli artisti, preparano il terreno per la prossima performance.

L’addio è come un film che finisce, ma la proiezione continua nella nostra mente.

Dirsi addio è come scollegare una chiamata, ma ci sono sempre nuovi numeri da comporre.

Gli addii sono come le onde del mare, si allontanano ma ritornano sempre.

L’addio è il punto di partenza per nuovi destini.

Dirsi addio è come chiudere un ombrello, ma la pioggia può sempre tornare.

Gli addii sono come le stelle al tramonto, lasciano spazio a nuove costellazioni.

L’addio è come un treno che parte, ma la stazione è sempre aperta.

Dirsi addio è come staccare una spina, ma l’energia continua a fluire.

Gli addii sono come le chiavi di una casa, aprono nuove porte.

L’addio è il punto esclamativo che dà enfasi al prossimo capitolo.

Dirsi addio è come scollegare un cavo, ma c’è sempre un’altra presa.

Gli addii sono come i nodi dei lacci delle scarpe, si allentano ma non si sciolgono mai.

L’addio è il punto interrogativo che ci spinge a cercare nuove risposte.

Dirsi addio è come spegnere una luce, ma ci sono sempre altre stelle nel cielo.

Gli addii sono come i saluti delle stagioni, lasciano spazio a nuove fioriture.

L’addio è la pausa che rende più emozionante il prossimo inizio.

Dirsi addio è come concludere una lettera, ma la posta continua ad arrivare.

Gli addii sono come le onde del mare, ritornano sempre con nuove avventure.

L’addio è come il sipario che scende, ma il palcoscenico è sempre aperto.

Dirsi addio è come chiudere un libro, ma ci sono ancora pagine da scrivere.

Gli addii sono come le impronte sulla sabbia, scompaiono ma il mare le rimette sempre.

L’addio è il trampolino che ci lancia verso nuovi tuffi nella vita.

Dirsi addio è come concludere un capitolo, ma il libro della vita è ancora aperto.

Gli addii sono come i nodi dei braccialetti, simboli di legami che non si spezzano.

L’addio è la chiave che apre la porta delle nuove opportunità.

Dirsi addio è come chiudere una valigia, ma il viaggio continua.

Gli addii sono come le stelle fugaci, lasciano un segno luminoso nel cielo.

L’addio è il segnale che ci indica una svolta sulla strada della vita.

Dirsi addio è come alzare l’ancora, ma il mare delle emozioni è sempre in attesa.

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