Frasi sull’ipocrisia
Cari lettori, in questa sezione abbiamo raccolto le più belle frasi sull’ipocrisia che abbiamo trovato tra le pagine dei libri e in rete.
Frasi sull’ipocrisia
L’uomo è del tutto onesto con se stesso, con Dio e con nessun altro.
(Mark Twain)
Lo ammetto, sono un disonesto. Non in molti campi, ma in qualcuno. Quarantuno, penso.
(Mark Twain)
Il più delle volte, le nostre virtù sono soltanto vizi camuffati.
(François de La Rochefoucauld)
L’uomo utilizza l’ipocrisia più per ingannare sé stesso che per ingannare gli altri.
(Jaime Balmes)
Talvolta si cerca di apparire migliori di quello che si è. Altre volte si cerca di sembrare peggiori. Ipocrisia per ipocrisia, preferisco la seconda.
(Jacinto Benavente)
Il coraggio non può essere contraffatto. È una virtù che sfugge all’ipocrisia.
(Napoleone Bonaparte)
È così ipocrita che arriva persino ad ammettere la sua ipocrisia.
(Dino Basili)
L’amore è incompatibile con l’ipocrisia.
(Nuovo Testamento, Lettera ai Romani)
Il non parlare mai di sé è un’ipocrisia molto distinta.
(Friedrich Nietzsche)
Un uomo che moraleggia è di solito un ipocrita, una donna che moraleggia è inevitabilmente brutta.
(Oscar Wilde, Aforismi)
L’ipocrisia ci fa dire degli altri quel che vorremmo che gli altri dicessero di noi.
(Roberto Gervaso)
Le lodi ipocrite non ci dispiacciono meno di quelle sincere.
(Roberto Gervaso)
Per millenni l’uomo è stato educato all’ipocrisia, ed essa è divenuta una sua seconda natura.
(Georg Groddeck)
V’è un po’ d’ipocrisia, anche, nella virtù più incorrotta e sincera.
(Vittorio Imbriani)
L’ipocrisia è il vizio più difficile e snervante che ogni uomo possa permettersi; richiede un’incessante vigilanza e un raro distacco spirituale. Non si può praticare, come l’adulterio o la gola, nei ritagli di tempo, è un lavoro a tempo pieno.
(William Somerset Maugham)
Non sono d’accordo con La Rochefoucauld quando dice che l’ipocrisia è l’omaggio che il vizio rende alla virtù. L’ipocrisia è semplicemente un omaggio all’interesse.
(Eduard Douwes Dekkerv)
La morale è la cattiva ipocrisia dell’invidia.
(Fernando Pessoa)
Nelle persone di capacità limitate la modestia è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia.
(Arthur Schopenhauer)
I predicatori di virtù nelle conversazioni, di solito sono fanfaroni e grandi ipocriti.
(Nicolas d’Ailly)
Gli ipocriti hanno la capacità di camminare sul filo dell’ironia senza mai cadere.
L’ipocrisia è come una maschera da carnevale: indossala abilmente e nessuno vedrà il tuo vero volto.
Gli ipocriti sono come camaleonti sociali: cambiano colore per adattarsi all’ambiente.
L’ipocrisia è come una diavoleria moderna: sembra innocente, ma nasconde sempre un trucco.
Gli ipocriti sono come i maghi dell’ego: trasformano le parole in illusioni.
L’ipocrisia è l’arte di fare la rivoluzione con le parole e la conservazione con i fatti.
Gli ipocriti sono come burattinai della verità: tirano le fila senza mai rivelarsi.
L’ipocrisia è una danza tra l’essere e il sembrare, e chi balla meglio è il più abile ipocrita.
Gli ipocriti sono come acrobati del doppio volto: sanno girare e rigirare le situazioni a loro vantaggio.
L’ipocrisia è come una fotografia ben ritoccata: mostra solo ciò che vuoi far vedere.
Gli ipocriti sono come gli specchi deformanti: ti fanno sembrare qualcosa che non sei.
L’ipocrisia è come una rete di bugie intrecciate: più ci caschi, più ti ingarbugli.
Gli ipocriti sono come artisti del teatro dell’illusione: recitano la parte ma non credono nel copione.
L’ipocrisia è come una risata di plastica: sembra genuina, ma è vuota dentro.
Gli ipocriti sono come il vento: puoi sentirli ma non puoi vederli.
L’ipocrisia è come un virus: si diffonde rapidamente e infetta le menti deboli.
Gli ipocriti sono come bussolotti senza ago: vanno dove soffia il vento.
L’ipocrisia è come una ricetta segreta: nessuno sa cosa c’è dentro, ma tutti ne assaggiano il sapore.
Gli ipocriti sono come prestigiatori dell’amicizia: ti fanno credere di essere speciali, ma poi scompaiono nel nulla.
L’ipocrisia è come un labirinto senza uscita: ti fa girare in cerchio senza meta.
Gli ipocriti sono come detective dell’indifferenza: indagano solo sugli altri, ma non si guardano mai dentro.
L’ipocrisia è come un tatuaggio temporaneo: sembra bello, ma alla fine svanisce.
Gli ipocriti sono come i sassi sulla spiaggia: sembrano fermi, ma in realtà sono portati via dalle onde.
L’ipocrisia è come un diamante falso: brilla solo superficialmente.
Gli ipocriti sono come contorsionisti della verità: riescono a piegare le parole a loro piacimento.
L’ipocrisia è come un incantesimo magico: ti fa credere di vedere cose che non esistono.
Gli ipocriti sono come funamboli delle bugie: camminano sul filo sottile tra verità e menzogna.
L’ipocrisia è come una zanzara: ti tormenta e ti lascia fastidiose punture.
Gli ipocriti sono come proiettili: sparano parole feroci, ma poi si nascondono dietro al silenzio.
L’ipocrisia è come un puzzle senza pezzi: non ha senso e non si può completare.
Gli ipocriti sono come camuffatori emotivi: nascondono i veri sentimenti dietro una maschera.
L’ipocrisia è come una pioggia acida: corrode lentamente i rapporti sinceri.
Gli ipocriti sono come sculture di ghiaccio: appena si riscalda un po’, si sciolgono.
L’ipocrisia è come una trappola ben nascosta: ti ci puoi imbattere all’improvviso.
Gli ipocriti sono come gli attori senza pubblico: non hanno motivo di esibirsi.
L’ipocrisia è come un virus informatico: infetta la mente e distrugge la sincerità.
Gli ipocriti sono come maestri del travestimento: interpretano ruoli diversi a seconda del pubblico.
L’ipocrisia è come un gioco di specchi: ti riflette una versione distorta di te stesso.
Gli ipocriti sono come illusionisti delle emozioni: fanno sparire la vera essenza delle persone.
L’ipocrisia è come un labirinto delle bugie: più ci entri, più ti perdi.
Gli ipocriti sono come gli invisibili dell’anima: nessuno li vede, ma tutti ne subiscono gli effetti.
L’ipocrisia è come un virus contagioso: si diffonde da una persona all’altra.
Gli ipocriti sono come funghi velenosi: nascono all’improvviso e ti avvelenano lentamente.
L’ipocrisia è come una tela di ragno: ti avvolge con le sue trame intricate.
Gli ipocriti sono come equilibristi dell’ego: cercano costantemente di mantenere l’apparenza.
L’ipocrisia è come una macchia d’inchiostro: si diffonde rapidamente e lascia un segno indelebile.
Gli ipocriti sono come l’eco delle parole: ripetono ciò che sentono senza pensarci.
L’ipocrisia è come un veleno lentamente somministrato: ti avvelena l’anima senza che tu te ne accorga.
Gli ipocriti sono come maschere di carnevale: nascondono il volto vero dietro una finzione.
L’ipocrisia è come un’ombra invisibile: ti segue ovunque, ma tu non puoi vederla.
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