Frasi sulla lettura
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Frasi sulla lettura
Ogni scrittore da Dante al Manzoni, ci ha lasciato qualche cosa per farci dormire.
(Matteo Cuomo)
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere.
(Gustave Flaubert)
“Non ho avuto mai un dolore che un’ora di lettura non abbia dissipato”.
(Charles Montesquieu)
“Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà”.
(Italo Calvino)
“Capisci di aver letto un buon libro quando giri l’ultima pagina e ti senti come se avessi perso un amico”.
(Paul Sweeney)
“Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso”.
(Marcel Proust)
“Un libro deve essere un’ascia per il mare ghiacciato che è dentro di noi”.
(Franz Kafka)
“Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso”.
(Daniel Pennac)
“Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto; io sono orgoglioso di quelle che ho letto”.
(Jorge Louis Borges)
“Leggere è la capacità di una maggioranza e l’arte di una minoranza”.
(Julian Barnes)
“Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine”.
(Virginia Woolf)
“Se vogliamo conoscere il senso dell’esistenza, dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell’angolo più oscuro del capitolo, c’è una frase scritta apposta per noi”.
(Pietro Citati)
“C’è chi passa la vita a leggere senza mai riuscire ad andare al di là della lettura, restano appiccicati alla pagina, non percepiscono che le parole sono soltanto delle pietre messe di traverso nella corrente di una fiume, sono lì solo per farci arrivare all’altra sponda, quella che conta è l’altra sponda”.
(José Saramago)
“Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere”.
(Gustave Flaubert)
“Divido tutti i lettori in due classi; coloro che leggono per ricordare e coloro che leggono per dimenticare”.
(William Lyon Phelps)
“Un libro che lascia il lettore uguale a com’era prima di leggerlo è un libro fallito”.
(E.M. Cioran)
“Non ci sono amicizie più rapide di quelle tra persone che amano gli stessi libri”.
(Irving Stone)
“Leggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all’interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un’aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro”.
(Susanna Tamaro)
“I libri si rispettano usandoli, non lasciandoli stare”.
(Umberto Eco)
“Si può essere colti sia avendo letto dieci libri che dieci volte lo stesso libro. Dovrebbero preoccuparsi solo coloro che di libri non ne leggono mai”.
(Umberto Eco)
“Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?”
(Harper Lee)
“La lettura è solitudine. Si legge da soli anche quando si è in due”.
(Italo Calvino)
“Il verbo leggere non sopporta l’imperativo”.
(Gianni Rodari)
“Colui che presta un libro è un idiota. Colui che restituisce il libro è ancora più idiota”.
(Proverbio arabo)
“È meglio stare da soli piuttosto che con qualcuno che non condivida la tua passione per la lettura”.
(Gabrielle Zevin)
“I libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante”.
(Fernando Pessoa)
“Sapeva leggere. Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere. Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia”.
(Luis Sepulveda)
“Sapere che si ha qualcosa di bello da leggere prima di coricarsi è una delle sensazioni più piacevoli della vita”.
(Vladimir Nabokov)
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