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Categoria: frasi

Frasi di Mark Twain

Mark Twain è uno scrittore che ha lasciato un segno indelebile nella letteratura americana e mondiale. Le sue opere continuano ad essere lette e amate da generazioni di lettori. In questo articolo abbiamo raccolto le frasi, le citazioni e gli aforismi più belli di Mark Twain.

Frasi di Mark Twain

frasi di mark twain

Se non sai cosa fare, dì la verità. Ho inventato io questa massima, ma non ho mai pensato di applicarla.

(Mark Twain)

La verità è la cosa più preziosa che abbiamo. Mettiamola a frutto.

(Mark Twain)

Per molte persone la verità suona più strana della finzione.

(Mark Twain)

La verità è più strana della finzione, perché la finzione dev’essere in qualche modo plausibile. La verità no.

(Mark Twain)

Mai dire la verità a chi non merita di ascoltarla.

(Mark Twain)

Se dici sempre la verità, non devi ricordare nulla.

(Mark Twain)

L’uomo raggiunge l’apice della sincerità quando comprende di essere un bugiardo.

(Mark Twain)

LEGGETE ANCHE:

Essere onesti è la scelta migliore, quando c’è da guadagnarci.

(Mark Twain)

Lo ammetto, sono un disonesto. Non in molti campi, ma in qualcuno. Quarantuno, penso.

(Mark Twain)

L’uomo è del tutto onesto con se stesso, con Dio e con nessun altro.

(Mark Twain)

La pioggia cade allo stesso modo sul giusto e sull’ingiusto; le cose andrebbero diversamente se fossi io a governare la pioggia.

(Mark Twain)

LEGGETE ANCHE:

L’amore sembra fulmineo, ma cresce lentamente. Nessuno può capire quant’è perfetto se non dopo un matrimonio durato almeno un quarto di secolo.

(Mark Twain)

L’amore non è il prodotto della logica e della statistica. Semplicemente arriva – nessuno può dire quando – senza alcuna spiegazione.

(Mark Twain)

Il corso di un amore sincero non è mai semplice né regolare. Immagino che sia capitato ad ognuno di noi.

(Mark Twain)

LEGGETE ANCHE:

Ogni guerra non è altro che l’omocidio di estranei verso i quali non provi alcuna animosità; estranei a cui, in altre circostanze, aiuteresti volentieri e che aiuterebbero te se ne avessi bisogno.

(Mark Twain)

L’uomo è l’unico animale ad aver inventato la più atroce fra le atrocità, la guerra.

(Mark Twain)

La guerra è uno spreco deliberato di munizioni.

(Mark Twain)

Una pace senza gloria è meglio di una guerra senza onore.

(Mark Twain)

LEGGETE ANCHE:

Per ogni scuola che viene chiusa dovrai costruire una prigione. Quel che guadagni da un lato lo perdi dall’altro.

(Mark Twain)

È nobile insegnare a se stessi, ma insegnare agli altri no è ancora di più. Ed è anche meno problematico.

(Mark Twain)

L’esercizio è tutto. Quello che oggi è un pesco non era che un piccolo seme acerbo.

(Mark Twain)

Il proverbio dice che la provvidenza aiuta i bambini e gli idioti. È la verità. Lo so perché l’ho provato.

(Mark Twain)

LEGGETE ANCHE:

Una delle forme più comuni di pazzia è il desiderio di farsi notare. È più che un male comune, forse è addirittura universale.

(Mark Twain)

Ottimista: sognatore ad occhi aperti, detto con più eleganza.

(Mark Twain)

Dimentica e perdona. Non è difficile. Dimentica i doveri che non ti aggradano e perdona te stesso per averli dimenticati.

(Mark Twain)

Le cose belle capitano a chi sa aspettare (e non muore nel frattempo).

(Mark Twain)

Il dolore si può sperimentare anche da soli, ma la gioia è tale solo se abbiamo qualcuno con cui condividerla.

(Mark Twain)

“Coloro che si professano a favore della libertà, e tuttavia deprecano l’agitazione, sono quelle stesse persone che vogliono i raccolti senza arare il terreno”.

(Mark Twain)

“È meglio tenere la bocca chiusa e lasciare che le persone pensino che sei uno sciocco piuttosto che aprirla e togliere ogni dubbio”.

(Mark Twain)

“I due giorni più importanti della vita sono il giorno in cui sei nato e il giorno in cui scopri il perché”.

(Mark Twain)

“Se dici sempre la verità, non devi ricordare nulla”.

(Mark Twain)

“Quando ti trovi d’accordo con la maggioranza, è il momento di fermarti e riflettere”.

(Mark Twain)

“Il problema non è morire per un amico, ma è trovare un amico per cui valga la pena morire”.

(Mark Twain)

“La salute mentale e la felicità sono una combinazione impossibile”.

(Mark Twain)

“L’estate è quel momento in cui fa troppo caldo per fare quelle cose per cui faceva troppo freddo d’inverno”.

(Mark Twain)

“Ci sono due tipi di persone. Quelle che fanno le cose e quelle che affermano di averle fatte. Il primo gruppo è decisamente meno affollato”.

(Mark Twain)

“Non rimandare a domani quello che può essere fatto dopodomani altrettanto bene”.

(Mark Twain)

“Chi non legge buoni libri non ha alcun vantaggio rispetto a chi non sa leggere”.

(Mark Twain)

“Tra vent’anni non sarai deluso dalle cose che avrai fatto, ma da quelle che non avrai fatto. Quindi molla gli ormeggi, esci dal porto sicuro e lascia che il vento gonfi le tue vele. Esplora. Sogna. Scopri”.

(Mark Twain)

“Stai lontano dalle persone che cercano di sminuire le tue ambizioni. Le persone piccole lo fanno sempre, ma quelle veramente grandi ti fanno sentire che anche tu puoi diventare grande”.

(Mark Twain)

“La paura della morte deriva dalla paura della vita. Un uomo che vive pienamente è pronto a morire in qualsiasi momento”.

(Mark Twain)

“Se tuo nonno non ha avuto figli e tuo padre neppure, è abbastanza improbabile che tu possa averne”.

(Mark Twain)

Mark Twain: Biografia e Opere

Mark Twain, pseudonimo di Samuel Langhorne Clemens, nacque il 30 novembre 1835 nella cittadina di Florida, Missouri. Figlio di un avvocato e di una casalinga, Twain trascorse la sua infanzia lungo le rive del Mississippi, un fiume che avrebbe poi avuto un ruolo fondamentale nella sua vita e nelle sue opere.

Dopo aver lavorato come apprendista tipografo e giornalista, Twain iniziò a pubblicare racconti e bozzetti umoristici che gli valsero un immediato successo. Nel 1865 pubblicò il suo primo libro, “Il ranocchio saltatore della Contea di Calaveras”, una raccolta di storie divertenti e satiriche ambientate nella California del Gold Rush. La fama di Twain crebbe con la pubblicazione di “Le avventure di Tom Sawyer” (1876) e “Le avventure di Huckleberry Finn” (1884), due romanzi per ragazzi che raccontano le vicende di due ragazzini che vivono lungo il Mississippi. Questi libri, considerati dei capolavori della letteratura americana, sono ancora oggi letti e amati da bambini e adulti di tutto il mondo.

Oltre ad essere un romanziere, Twain fu anche un prolifico scrittore di racconti brevi, saggi e articoli di giornale. La sua scrittura era caratterizzata da un umorismo pungente, da una profonda osservazione della società e da una vena di critica sociale.

Mark Twain morì il 21 aprile 1910 a Redding, Connecticut. Considerato uno dei più grandi scrittori americani di tutti i tempi, le sue opere continuano a essere lette e apprezzate da generazioni di lettori.

Libri più celebri:

  • Le avventure di Tom Sawyer: Un romanzo di formazione che racconta le avventure di un ragazzino vivace e intraprendente che vive nella cittadina immaginaria di St. Petersburg, Missouri.
  • Le avventure di Huckleberry Finn: Un romanzo picaresco che narra il viaggio di un ragazzino in fuga lungo il Mississippi in compagnia di un ex schiavo fuggitivo.
  • Il principe e il povero: Un romanzo storico che narra le vicende di due bambini, uno ricco e uno povero, che si scambiano di ruolo.
  • Un americano alla corte di re Artù: Un romanzo satirico che racconta le avventure di un ingegnere americano che viaggia indietro nel tempo e si ritrova alla corte di re Artù.
  • Il diario di Eva: Un romanzo satirico che racconta la storia della creazione del mondo dal punto di vista di Eva, la prima donna.

Tutte le opere di Mark Twain sono caratterizzate da un umorismo irresistibile, da una scrittura limpida e accessibile e da una profonda attenzione ai temi sociali.

Mark Twain le avventure di Huckleberry finn

Frasi sul navigare

Cari lettori, in questa sezione abbiamo raccolto le più belle frasi sul navigare che abbiamo trovato tra le pagine dei libri e in rete.

Frasi sul navigare

I venti e le onde sono sempre dalla parte dei navigatori più abili.
(Edward Gibbon)

Il mare è lo stesso da prima che l’uomo potesse persino navigare in barca.
(Ernest Hemingway)

Chi non vuol navigare finché non sia passato ogni pericolo non dovrà mai prendere il largo.
(Thomas Fuller)

Non esiste un vento a favore per il marinaio che non sa dove andare.
(Seneca)

Navigare nelle acque della vita richiede una bussola chiamata coraggio.

La navigazione è come un viaggio interiore: esploriamo mari sconosciuti e scopriamo noi stessi.

Il mare dell’esistenza è vasto, ma con la navigazione giusta, possiamo raggiungere qualsiasi meta.

La vita è come una mappa da navigare: ci sono strade tortuose e scorci inaspettati.

Navigare senza una meta è come guidare senza una destinazione: è bello, ma dove ci porterà?

Ogni onda della vita è un’opportunità per imparare a navigare meglio.

La navigazione è come un romanzo avventuroso: ogni pagina è una nuova scoperta.

Navigare è come ballare con il vento: bisogna seguire il ritmo delle onde.

I migliori navigatori sono coloro che hanno imparato a danzare con le tempeste.

La navigazione è l’arte di trasformare i venti contrari in spinta per il successo.

In mare aperto o nella vita, il coraggio di navigare cambia tutto.

Navigare è come sognare ad occhi aperti: rende le visioni realtà.

Navigare senza paura è come volare con ali invisibili.

Chi naviga con passione non ha paura di affrontare le onde più alte.

La navigazione è come un puzzle complesso: ogni pezzo ha il suo posto.

Le onde dell’incertezza possono portarci verso terre inesplorate.

Navigare è come seguire una stella: ci guida verso nuovi orizzonti.

L’arte di navigare è trovare la calma nel bel mezzo della tempesta.

La navigazione è come leggere le storie scritte dal vento e dall’acqua.

Chi naviga con il cuore aperto scoprirà sempre nuovi orizzonti.

Navigare richiede fede nel viaggio e nel proprio istinto.

In ogni navigazione c’è un capitolo di avventura e un paragrafo di scoperta.

La navigazione è come dipingere con il mare come tela e il cielo come pennello.

Navigare è come sfidare le regole della gravità: impariamo a sollevarci oltre le difficoltà.

La vita è una rotta incerta, ma con la navigazione giusta possiamo trovare il nostro cammino.

La navigazione è come suonare un’armoniosa sinfonia con il vento e le onde.

Navigare è come un tango con il mare: seguilo e lasciati guidare.

In mare aperto o nella vita, la chiave è adattarsi alle onde e continuare a navigare.

Navigare è come esplorare il mondo interiore: ciò che scopriamo è spesso sorprendente.

Chi naviga con determinazione non teme le maree contrarie.

La navigazione è come una danza con il destino: seguiamo il suo ritmo misterioso.

Navigare è come scrutare l’orizzonte: ciò che vediamo dipende dalla nostra prospettiva.

Ogni navigazione è un’opportunità di scoprire nuove isole e nuove verità.

Navigare è come un’arte antica che si tramanda da generazione a generazione.

In ogni navigazione, sia marittima che esistenziale, il vento può cambiare improvvisamente.

La navigazione è come un puzzle complesso: ogni decisione è un pezzo da posizionare.

Chi naviga con saggezza sa quando sollevare le vele e quando riparare al porto.

Navigare è come costruire un ponte tra noi e il mondo.

Le onde della vita ci sfidano a trovare equilibrio e direzione.

Navigare è come sfidare le onde: impariamo a cavalcarle invece che essere travolti.

Chi naviga con passione è sempre in cerca di nuove avventure.

Navigare è come leggere la trama della natura: ogni onda è un nuovo capitolo.

La navigazione è come un gioco di equilibrio: cerchiamo di rimanere in piedi anche quando il mare è agitato.

Navigare è come seguire una mappa nascosta all’interno di noi stessi.

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Frasi su settembre

Scoprite le più belle frasi su settembre che abbiamo selezionato per voi.

Frasi su settembre

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frasi su settembre 3

C’è un momento, a settembre inoltrato, in cui le foglie sono ancora verdi e le giornate sono ancora calde, ma in qualche modo sai che tutto questo sta per finire. È come se l’estate stesse trattenendo un ultimo respiro, e dopo che l’avra lasciato andare, sarà autunno.
(Sharyn McCrumb)

Settembre
Triste il giardino: fresca
scende ai fiori la pioggia…
silenziosa trema l’estate,
declinando alla sua fine.
(Hermann Hesse)

Felicemente ci crogioliamo nel Sole tiepido di settembre, che illumina ogni creatura.
(Henry David Thoreau)

Settembre fa del suo meglio per farci dimenticare l’estate.
(Bernard Williams)

E all’improvviso, l’estate sprofondò nell’autunno.
(Oscar Wilde)

I giorni di settembre sono, fino all’ultimo meriggio, ariose e melodiose strofe classiche che all’avvicinarsi della notte diventano troppo buiosamente romantiche.
(Giovanni Papini)

Queste sere blu di settembre dove la luce morente dell’estate ha la dolcezze delle palpebre, quando il sole si è addormentato.
(Jean-René Huguenin)

L’autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore.
(Albert Camus)

Come invecchiano meravigliosamente le foglie. Come sono pieni di luce e colori i loro ultimi giorni.
(John Burroughs)

L’autunno è più una stagione dell’anima che della natura.
(Friedrich Nietzsche)

Settembre lasciò il posto a ottobre, poi arrivò novembre.
(Karen Cushman)

Tutti i mesi sono esperimenti grossolani, dai quali fu realizzato il perfetto settembre.
(Virginia Woolf)

I giorni di settembre hanno il calore dell’estate nelle loro ore più centrali, ma nelle lunghe serate c’è il soffio profetico dell’autunno.
(Rowland Robinson)

Preferisco di gran lunga l’autunno alla primavera, perché in autunno si guarda il cielo. In primavera la terra.
(Soren Kierkegaard)

Fu un pomeriggio adorabile, uno di quei pomeriggi che solo settembre sa regalare, quando trattiene l’estate per darci un altro giorno di sogno e magia.
(L.M. Montgomery)

frasi su settembre 4
frasi su settembre 5

Settembre è come un foglio bianco, pronto a essere riempito di colori autunnali.

Benvenuto settembre, il mese in cui l’estate si rifugia nelle nostre foto.

Settembre è un abbraccio fresco dopo il calore dell’estate.

In settembre, le foglie cadono come i pezzi di una poesia che si compone.

Settembre è un invito a cambiare, come le foglie che cambiano colore.

Settembre è il mese in cui i giorni si accorciano, ma le possibilità aumentano.

Salutiamo agosto e diamo il benvenuto a settembre, il mese dei nuovi inizi.

Settembre è come una pagina di diario da riempire con avventure autunnali.

Settembre è l’artista che dipinge paesaggi con pennellate di foglie dorate.

In settembre, il sole è gentile come un sorriso in una mattina fresca.

Settembre è il mese in cui le giornate sono come le melodie di una canzone d’autunno.

Il profumo di settembre è come un abbraccio delle stagioni che si scambiano.

Settembre è come una tazza di tè caldo: ti avvolge con calore e tranquillità.

In settembre, il cielo è un dipinto in continua evoluzione.

Settembre è come un libro emozionante: ogni pagina rivela una nuova sorpresa.

Benvenuto settembre, il mese in cui le foglie diventano le stelle cadenti della natura.

Settembre è il periodo dell’anno in cui l’autunno fa il suo ingresso da protagonista.

Settembre è un promemoria che il cambiamento può essere bello come le foglie colorate.

In settembre, l’aria è fresca e vibrante, come le nuove opportunità che ci aspettano.

Settembre è un tuffo nelle sfumature calde dell’autunno.

Settembre è come una poesia che raccoglie le emozioni dell’estate e le trasforma in versi d’autunno.

In settembre, il sole brilla con dolcezza, come una lampada d’ambiente naturale.

Settembre è come un abbraccio di lana, avvolgente e confortante.

Settembre è il mese delle sciarpe e dei sogni intrecciati come fili di lana.

In settembre, il vento racconta storie tra le foglie che cadono.

Settembre è il mese in cui le giornate si fanno più fresche e i sorrisi più accoglienti.

Settembre è come una tazza di cioccolata calda: calda, avvolgente e rassicurante.

Settembre è un caleidoscopio di colori autunnali che abbraccia la natura.

In settembre, le giornate sono come un mosaico di momenti preziosi.

Settembre è il mese in cui la natura si prepara per un sonno d’inverno, ma lo fa con stile.

Settembre è come un nuovo capitolo della vita, da scrivere con inchiostro autunnale.

In settembre, le foglie cadono come pensieri che si lasciano andare al vento.

Settembre è il mese in cui i ricordi dell’estate danzano tra le foglie d’autunno.

Settembre è come un abbraccio della natura che si prepara a riposare.

In settembre, il tempo è come un amico che rallenta per godersi l’autunno.

Settembre è il periodo dell’anno in cui la natura indossa i suoi abiti più sfarzosi.

Settembre è come un quadro di Van Gogh: pieno di colori e movimento.

In settembre, le giornate sono come una sinfonia d’autunno, piena di melodie cromatiche.

Settembre è il mese in cui le foglie sono come ricordi che cadono dal passato.

Settembre è come una poesia che celebra la bellezza della transizione.

In settembre, il sole è come un vecchio amico che ritorna a farci visita.

Settembre è il mese in cui le stagioni si scambiano gentili saluti.

Settembre è come un abbraccio di foglie che accarezzano il terreno.

In settembre, il cielo è un dipinto sempre mutevole, come i nostri sogni.

Settembre è il periodo dell’anno in cui la natura si trasforma in una galleria d’arte vivente.

Settembre è come una partitura musicale, dove le foglie cadenti suonano le note dell’autunno.

In settembre, le giornate sono come un caleidoscopio di emozioni e colori.

Settembre è il mese in cui le foglie sono come farfalle dorate che volano nell’aria.

Settembre è come un quadro impressionista, dove i colori si mescolano con dolcezza.

In settembre, il tempo è un alleato che ci invita a goderci ogni istante di questa danza autunnale.

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Frasi sulla tristezza

Cari lettori, in questa sezione abbiamo raccolto le più belle frasi sulla tristezza che abbiamo trovato tra le pagine dei libri e in rete.

Frasi sulla tristezza

Ignora la tristezza e diventerà disperazione.
(Agata Invernizzi)

Ascolta la tristezza: è l’unico modo per superarla.
(Agata Invernizzi)

La gioia viene sempre dopo il dolore.
(Guillaume Apollinaire)

La tristezza è una forma di pena che non può essere guarita.
(William Shakespeare)

La tristezza è un’emozione che ci ricorda che siamo vivi.
(Eckhart Tolle)

SCOPRITE ANCHE:

La tristezza è una forma di dolore che va oltre le parole.
(John Green)

La tristezza è una forma di solitudine che nessuno può comprendere.
(Virginia Woolf)

La tristezza è una forma di sofferenza che non ha età.
(Ernest Hemingway)

La tristezza è un modo per esprimere un dolore che non può essere espresso.
(Friedrich Nietzsche)

La tristezza è una forma di dolore che non può essere curata.
(Fedor Dostoevsky)

SCOPRITE ANCHE:

La tristezza è una forma di sofferenza che non può essere vista.
(George Eliot)

La tristezza è una forma di dolore che non può essere espressa a parole.
(Charles Dickens)

Quando sarete tristi, guardate nel vostro cuore e saprete di piangere per ciò che ieri vi ha reso felici.
(Kahlil Gibran)

Ci sono due specie di infelici: chi ha un’anima così debole che niente riesce a scuoterla e chi desidera tutto ciò che non può avere.
(Montesquieu)

Ogni infelicità è in parte, per così dire, l’ombra di se stessa: non è soltanto il proprio soffrire, ma è anche il dover pensare continuamente al proprio soffrire.
(C. S. Lewis)

Oggi la mia anima è triste fino al corpo. Tutto me stesso mi duole: la memoria, gli occhi e le braccia.
(Fernando Pessoa)

La tristezza: un appetito che nessun dolore sazia.
(Emil Cioran)

Conosco bene il sentimento di tristezza che ispira la precarietà delle cose, lo provo ogni volta che un fiore appassisce. Ma si tratta di una tristezza senza disperazione.
(Herman Hesse)

Un’oscura tristezza è in fondo a tutte le felicità umane, come alla foce di tutti i fiumi è l’acqua amara.
(Gabriele D’Annunzio)

Non si può essere profondamente sensibili in questo mondo senza essere molto spesso tristi.
(Erich Fromm)

Non serve a niente una porta chiusa. La tristezza non può uscire e l’allegria non può entrare.
(Luis Sepulveda)

Quando uno è triste non servono le classifiche, non c’è un tristometro, è inutile dire sto mediamente peggio di te o decisamente meglio di te, si diventa tutti ottusi ed egoisti e la propria tristezza diventa una grande campana in cui ci si chiude, per non ascoltare la tristezza degli altri.
(Stefano Benni)

Una tristezza dolce discese in lui. Sentì quanto era vano lottare contro la sorte- era questa la saggezza che i secoli gli avevano tramandato.
(James Joyce)

La tristezza spazza via tutte le nostre certezze, creando uno spazio interno di vuoto. Solo in questo vuoto la nostra vera originalità potrà rinascere.
(Raffaele Morelli)

Ah! veramente non so cosa più triste che non più essere triste!
(Guido Gozzano)

Il lavoro è il miglior antidoto alla tristezza.
(Arthur Conan Doyle)

La tristezza pura è altrettanto impossibile che la gioia pura.
(Lev Tolstoj)

Se sei triste quando sei da solo, probabilmente sei in cattiva compagnia.
(Jean-Paul Sartre)

Saremo felici o saremo tristi, che importa? Saremo l’uno accanto all’altra.
(Gabriele D’Annunzio)

Persino nella felicità degli uomini c’è qualcosa di triste.
(Anton Čechov)

Non esiste la vecchiaia; c’è soltanto la tristezza.
(Edith Wharton)

Spesso è necessario riflettere sul perché siamo allegri, ma sappiamo sempre perché siamo tristi.
(Karl Kraus)

L’ironia è la tristezza che non può piangere e sorride.
(Jacinto Benavente)

La tristezza è come un temporale: può sembrare eterna, ma alla fine il sole tornerà a splendere.

Sentirsi tristi è come fare un pit-stop emotivo: prenditi il tuo tempo, ma ricorda che devi continuare a correre.

La tristezza è un capitolo della vita, non la storia intera. Lasciala passare, perché c’è tanto altro da scrivere.

Quando sei triste, immagina che la felicità sia solo dietro l’angolo e che tu abbia dimenticato di portare la mappa.

La tristezza può essere una stanza buia, ma sei tu a portare la luce con te.

Sentirsi tristi è come un film in bianco e nero: puoi aggiungere colore alle scene con un po’ di speranza.

La tristezza è come il capitolo malinconico di un libro: continua a leggere, perché la trama può sorprenderti.

Non abbatterti dalla tristezza, ma usa ogni lacrima come acqua per far crescere il tuo giardino di resilienza.

Quando sei triste, ricorda che anche le nuvole grigie possono portare pioggia rigenerante.

La tristezza è come una stella cadente: può sembrare un’esplosione di dolore, ma lascia dietro di sé una scia luminosa di speranza.

Sentirsi tristi è come essere nella parte bassa di un’altalena: la salita è inevitabile e ti porterà di nuovo in alto.

La tristezza è solo una tappa del viaggio, non la destinazione finale. Continua a camminare, perché la gioia ti aspetta.

Quando sei triste, immagina che ogni lacrima sia un mattone per costruire il tuo cammino verso la felicità.

La tristezza è come una tempesta: può spaventarti, ma anche la natura ha bisogno di liberarsi prima di tornare serena.

Sentirsi tristi è come essere in un tunnel: non importa quanto sia buio, alla fine vedrai la luce.

La tristezza può essere come un fiume in piena, ma tu sei il ponte che la attraversa senza crollare.

Quando sei triste, ricorda che ogni tormenta è seguita da un arcobaleno, anche se devi aspettare un po’.

La tristezza è come il buio della notte: senza di essa, non potremmo apprezzare la luce del giorno.

Sentirsi tristi è come avere una nuvola sopra la testa, ma ricorda che anche le nuvole possono disegnare forme strane e meravigliose.

La tristezza può essere un’arte: trasformala in un quadro che racconta la tua storia e la tua forza.

La tristezza è un sentiero irregolare, ma ogni passo che fai ti avvicina alla serenità.

Sentirsi tristi è come avere il cuore in riparazione: lascialo guarire, presto tornerà a battere con più forza.

La tristezza è come una nota stonata in una melodia: può rovinare l’armonia, ma poi si dissolve nel resto della canzone.

Quando sei triste, immagina che ogni lacrima sia una goccia d’acqua che nutre i semi della tua felicità futura.

La tristezza è come un temporale estivo: può essere forte e impetuoso, ma passa rapidamente lasciando freschezza.

Sentirsi tristi è come essere in una foresta fitta: ogni passo può sembrare difficile, ma alla fine troverai la chiara radura.

La tristezza è un viaggio in un territorio inesplorato, ma ricorda che sei tu il capitano della tua nave.

La tristezza è come un ponte instabile, ma se hai il coraggio di attraversarlo, scoprirai nuove prospettive.

Sentirsi tristi è come avere una nuvola sopra la testa, ma il vento del cambiamento la sposterà prima o poi.

La tristezza è come un capitolo malinconico di un romanzo: non smettere di leggere, perché la trama cambierà.

Quando sei triste, immagina che ogni lacrima sia una goccia di saggezza che nutre il tuo spirito.

La tristezza è come una pausa nella melodia della vita: ti permette di cogliere la bellezza dei suoni che seguono.

Sentirsi tristi è come essere sotto la pioggia, ma ricorda che ogni goccia può lavare via il dolore.

La tristezza è come una stagione fredda: può sembrare interminabile, ma la primavera arriverà.

La tristezza è come un incrocio nella strada della vita: scegli la strada che ti porterà alla felicità.

Sentirsi tristi è come essere in un labirinto: potresti perderti, ma ogni vicolo cieco ti avvicina alla via d’uscita.

La tristezza è come un’onda che si infrange sulla riva: lascia sempre un tesoro di conchiglie e speranza.

Quando sei triste, immagina che ogni lacrima sia una nota musicale che compone la tua sinfonia interiore.

La tristezza è come un punto di sospensione nella tua storia, ma il seguito può riservare sorprese inaspettate.

Sentirsi tristi è come essere in un bosco fitto: potresti smarrire la strada, ma le stelle ti guideranno.

La tristezza è come un maestro silenzioso: ti insegna lezioni preziose, anche se non ne sei consapevole.

La tristezza è un’arte che richiede coraggio: trasformala in un’opera che ti rappresenta.

Sentirsi tristi è come avere il cuore in un fermo temporale: lascialo battezzare nuovi momenti, anche se sembra ferito.

La tristezza è come un’ombra: ti segue, ma solo perché sei tu a proiettarla.

Quando sei triste, immagina che ogni lacrima sia un passo verso la guarigione, verso una te più forte.

La tristezza è come il lento cambiamento delle stagioni: può essere difficile, ma porta freschezza alla tua vita.

Sentirsi tristi è come essere in un tunnel, ma ricorda che anche il buio è solo una parte del viaggio.

La tristezza è come un capitolo nella tua autobiografia: lascia spazio ai momenti che ti fanno brillare.

La tristezza è una nuvola temporanea che passa, ma tu sei il cielo immenso che rimane.

Sentirsi tristi è come essere nel mezzo di un puzzle: ogni pezzo che aggiungi ti avvicina alla figura completa.

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Frasi sulla cattiveria

Cari lettori, in questa sezione abbiamo raccolto le più belle frasi sulla cattiveria che abbiamo trovato tra le pagine dei libri e in rete.

Frasi sulla cattiveria

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frasi sulla cattiveria 5

L’ambizione è sempre priva di scrupoli.
(Oscar Wilde)

Il peggior peccato contro i nostri simili non è l’odio ma l’indifferenza; questa è l’essenza della disumanità.
(George Bernard Shaw)

Non sottovalutare mai la cattiveria d’animo delle persone, anche quando sono gentili… soprattutto quando sono gentili.
(Alice Munro)

L’odio deve rendere produttivi. Altrimenti è più intelligente amare.
(Karl Kraus)

Alcuni raggiungono la loro massima cattiveria nel silenzio.
(Elias Canetti)

Gli uomini hanno tutti cattive intenzioni: solo, che non bisogna dargli pretesto.
(Carlo Cassola)

Anch’io conosco perfettamente l’abissale cattiveria dell’uomo. La conosco partendo da me.
(Elias Canetti)

C’è una sola cattiveria, un solo delitto, un solo peccato: la mancanza di cuore.
(Multatuli)

È di questa pasta che siamo fatti, metà di indifferenza e metà di cattiveria.
(José Saramago)

Una donna è senz’altro in grado di sostituire adeguatamente con la cattiveria il coraggio che le manca per suicidarsi.
(Arthur Schnitzler)

La cattiveria nasce sempre dalla debolezza.
(Seneca)

Non c’è scusa nell’essere cattivi, ma vi è un certo merito nel sapersi tale; fare il male per stupidità è il più irrimediabile dei vizi.
(Charles Baudelaire)

È cattiva la gente che non ha provato il dolore. Perché quando si prova il dolore, non si può più voler male a nessuno.
(Carlo Cassola)

Non prendertela con chi ti sembra egoista, cattivo o stupido. Tu non sei diverso. E neppure io.
(Joan Fuster)

Se gli uomini fossero così cattivi come si dipingono, sarebbe facile regolarsi. Invece sono peggio.
(Alessandro Morandotti)

Uno cattivo che muore diventa migliore perché non nuoce più.
(Alessandro Morandotti)

Essere cattivi è vendicarsi in anticipo.
(Paul-Jean Toulet)

La cattiveria nasce da sentimenti negativi come la solitudine, la tristezza e la rabbia. Viene da un vuoto dentro di te che sembra scavato con il coltello, un vuoto in cui rimani abbandonato quando qualcosa di molto importante ti viene strappato via.
(Ryū Murakami)

Quando si accetta il disgusto di essere stati cattivi, il buon Dio ritorna subito.
(Teresa di Lisieux)

Sovente gli uomini cattivi creano, a loro danno, discepoli che li superano.
(Jean Puget de la Serre)

Il cattivo, anche se impossibilitato a far del male, tuttavia ci pensa!
(Publilio Siro)

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La cattiveria è come un vestito che non ti sta mai bene, non importa quanto ci provi.

Le persone cattive sono come nuvole temporalesche, ma ricorda che il sole è sempre dietro l’angolo.

La cattiveria è la maschera dell’insicurezza, indossala solo se vuoi soffocare il tuo vero io.

Non c’è nulla di più triste di una persona cattiva che cerca di diffondere la sua oscurità.

La cattiveria è un’arma che ferisce chi la usa più di chi la subisce.

Le persone cattive spesso si perdono nella loro stessa ombra.

La cattiveria è come un boomerang: prima o poi ritorna a colpire chi l’ha lanciata.

Non permettere alla cattiveria degli altri di rubarti la gentilezza.

Le persone cattive sono come buchi neri, cercano di inghiottire tutto intorno a loro.

La cattiveria è la tinta sbagliata su un quadro che potrebbe essere un capolavoro.

Non lasciare che la cattiveria altrui offuschi la tua luce interiore.

Le persone cattive sono come pioggia acida: corrode tutto ciò che tocca.

La cattiveria non ha mai reso nessuno migliore, solo più infelice.

Non rispondere alla cattiveria con altrettanta cattiveria; alzati sempre al di sopra.

Le persone cattive cercano di abbatterti, ma ricorda che hai fondamenta solide.

La cattiveria è un veleno che avvelena chi lo dà più di chi lo riceve.

Non permettere alle persone cattive di rubarti la gioia di essere te stesso.

La cattiveria è come un eco, riflette solo il lato oscuro di chi la produce.

Le persone cattive sono come pietre nel fiume della vita, lasciale scivolare via.

Non lasciare che la cattiveria altrui inquinino la purezza del tuo cuore.

La cattiveria è un fuoco che brucia chiunque la tocchi, compreso chi l’accende.

Non abbassarti al livello delle persone cattive, altrimenti ti perderai nella loro oscurità.

La cattiveria è come un buco nero che inghiotte ogni traccia di umanità.

Non permettere alla cattiveria delle persone di spegnere la tua luce interiore.

La cattiveria è come una maschera che nasconde la fragilità dietro una facciata dura.

Non rispondere con rabbia alla cattiveria, altrimenti diventi prigioniero della stessa rete.

La cattiveria è un vento freddo che soffia da cuori gelidi.

Non permettere alla cattiveria altrui di intaccare la bontà che è in te.

La cattiveria è come un’ombra che segue chi la possiede ovunque vada.

Non c’è vittoria nella cattiveria, solo una triste solitudine.

La cattiveria è un bivio tra la strada dell’empatia e quella della crudeltà.

Non rispondere mai alla cattiveria con indifferenza, la gentilezza è la migliore arma.

La cattiveria è un fuoco che brucia la bellezza delle relazioni.

Non abbassare mai il tuo livello per soddisfare la cattiveria degli altri.

La cattiveria è come una nube scura che si dissolve quando il sole dell’amore splende.

Non lasciare che la cattiveria altrui oscuri la luce della tua bontà.

La cattiveria è un pugnale affilato, ma la gentilezza è un scudo potente.

Non lasciare che la cattiveria delle persone ti impedisca di essere la tua versione migliore.

La cattiveria è come una catena che imprigiona chi la possiede.

Non rispondere alla cattiveria con rancore, altrimenti finirai nella stessa trappola.

La cattiveria è come un eco che torna indietro e colpisce chi l’ha generata.

Non permettere alla cattiveria degli altri di oscurare la luce della tua anima.

La cattiveria è come un sasso che getti in uno specchio d’acqua limpida.

Non lasciare che la cattiveria altrui offuschi la tua visione positiva del mondo.

La cattiveria è come una ferita aperta che non si rimargina finché non si smette di ferire.

Non abbassarti al livello delle persone cattive, altrimenti sarai solo un riflesso del loro odio.

La cattiveria è come un virus che si diffonde, ma puoi essere l’antivirus dell’amore.

Non permettere alla cattiveria delle persone di cancellare la tua gentilezza.

La cattiveria è come un buco nero che cerca di inghiottire ogni luce.

Non rispondere mai alla cattiveria con la cattiveria, altrimenti il buio prevarrà.

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Frasi sull’anima

Scoprite le frasi sull’anima e gli aforismi più belli che abbiamo selezionato per voi.

Frasi sull’anima

Come gli occhi della civetta, ci sono pensieri che non sopportano la luce piena. Non possono nascere che di notte, dove la loro funzione è la stessa della luna, necessaria a smuovere maree di senso in qualche invisibile altrove dell’anima.
(Michela Murgia, Accabadora)

La povertà materiale è facile a guarire, la povertà dell’anima impossibile.
(Michel de Montaigne)

L’anima non procede su una linea né cresce dritta come un giunco. L’anima si dispiega come un loto dai petali innumerevoli.
(Kahlil Gibran)

Spesso ci sono più cose naufragate in fondo a un’anima che in fondo al mare.
(Victor Hugo)

È necessario continuare a sognare, altrimenti la nostra anima muore.
(Paulo Coelho)

Dobbiamo essere grati alle persone che ci rendono felici. Sono i premurosi giardinieri che fanno fiorire la nostra anima.
(Marcel Proust)

Nulla è più pericoloso e mortale per l’anima che occuparsi continuamente di sé e della propria condizione, della propria solitaria insoddisfazione e debolezza.
(Herman Hesse)

L’anima libera è rara, ma quando la vedi la riconosci, soprattutto perché provi un senso di benessere quando gli sei vicino.
(Charles Bukowski)

L’anima dà il meglio di sé quando la mente non la disturba con il suo continuo pensare.
(Raffaele Morelli)

Solo gli spiriti veramente grandi, come le aquile, hanno i nidi nelle vette deserte.
(Arthur Schopenauer)

È l’anima quella che conosce, e per l’anima i sentimenti sono ciò che per il corpo sono le sostanze che ne formano il nutrimento.
(Rudolf Steiner)

L’uomo è vittima di un ambiente che non tien conto della sua anima.
(Charles Bukowski)

L’anima fortunatamente ha un interprete, spesso inconsapevole, ma fedele: lo sguardo.
(Charlotte Bronte)

Le ricchezze ordinarie possono venire rubate, le vere ricchezze no. Nella tua anima ci sono cose infinitamente preziose che non possono esserti tolte.
(Oscar Wilde)

C’è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, c’è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l’interno di un’anima.
(Victor Hugo)

La gente farà qualsiasi cosa, non importa quanto assurda, per evitare di incontrare la propria anima.
(Carl Gustav Jung)

In nessun altro luogo un uomo si può ritirare trovando più quiete o libertà che nella propria anima.
(Marco Aurelio)

Chi obbedisce alla sua anima può far a meno delle ingiurie come delle lodi.
(Carl Gustav Jung)

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Frasi sulla bontà

Cari lettori, in questa sezione abbiamo raccolto le più belle frasi sulla bontà che abbiamo trovato tra le pagine dei libri e in rete.

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Frasi sulla bontà

frasi sulla bontà 1
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frasi sulla bontà 2

L’essere buoni è una impresa molto più rischiosa del giro del mondo.
(Gilbert Keith Chesterton)

Niente è più raro della vera bontà: quelli che credono di averla hanno in genere soltanto compiacenza o debolezza.
(François de La Rochefoucauld)

La bontà è il solo investimento che mai fallisce.
(Henry David Thoreau)

Chi non ha vera grandezza d’animo non può avere bontà; può avere soltanto bonomia.
(Nicolas de Chamfort)

Buoni si diventa poco alla volta, ma non è cosa da poco.
(Zenone di Cizio)

Colui che è buono, non sfoggia parole, e chi sfoggia parole, non è buono.
(Laozi)

L’uomo deve mostrare bontà di cuore già verso gli animali, perché chi usa essere crudele verso di essi è altrettanto insensibile verso gli uomini.
(Immanuel Kant)

La bontà è invincibile quando è schietta e non una parte che tu reciti.
(Marco Aurelio)

La bontà è un cammino estremamente severo e, nella sua severità, conosce l’urgenza della discrezione. E della forza. Perché la bontà, come l’amore, richiede forza, la grande e immensa forza dello Spirito.
(Susanna Tamaro)

La bontà dev’essere unita alla conoscenza. La semplice bontà non serve a molto.
(Mohandas Gandhi)

C’è chi fa il bene per bontà, chi per abitudine, chi per sbaglio.
(Roberto Gervaso)

Una parte della bontà consiste nello stimare e nell’amare le persone più di quanto esse non meritino.
(Joseph Joubert)

Soprattutto siate buoni: la bontà, più di ogni altra cosa, disarma gli uomini.
(Jean-Baptiste Henri Lacordaire)

La bontà è il solo investimento che non fallisce mai.
(Henry David Thoreau)

Le migliori virtù senza la bontà non valgono nulla; i peggiori vizi con essa si riscattano.
(Lev Tolstoj)

Nessuno può essere buono a lungo se non c’è richiesta di bontà.
(Bertolt Brecht)

I bambini non sono più buoni, sono soltanto più deboli.
(Pino Caruso)

Regola di onestà – Essere buoni tanto da non imbrogliare alcuno, non però tanto buoni da essere da alcuno imbrogliato.
(Carlo Dossi)

Siamo quasi tutti buoni, finché non ci costa niente.
(Franz Fischer)

Quando l’uomo si sente troppo buono cessa di esserlo. Questo perché nella vera bontà c’è più amore per gli altri che per se stessi.
(Roberto Gervaso)

Uomini e meloni hanno questo in comune, che dal di fuori non si capisce se sono buoni.
(Alessandro Morandotti)

frasi sulla bontà 5
frasi sulla bontà 4

Essere buoni è come essere il raggio di sole in una giornata di pioggia emotiva.

La bontà è l’unico investimento che non perde mai valore.

Sii così buono che nemmeno la cattiveria ti renda amaro.

Essere buoni è come innaffiare fiori nel cuore degli altri.

La bontà è una lingua che tutti capiscono, indipendentemente dal dialetto del cuore.

Sii la persona che vorresti incontrare quando sei smarrito.

La bontà è il superpotere che non richiede una maschera.

Essere buoni è come piantare semi di sorrisi ovunque tu vada.

La bontà è un regalo che puoi condividere infinitamente, senza mai esaurirlo.

Sii gentile, perché il mondo è già abbastanza rumoroso.

La bontà è come il sole: illumina tutto ciò che tocca.

Essere buoni è come lasciare tracce luminose nei cuori altrui.

La bontà è la musica dell’anima, e ogni atto gentile è una nota melodiosa.

Sii gentile come una tazza di tè caldo in una fredda giornata d’inverno.

La bontà è l’unico linguaggio che si traduce perfettamente in ogni cultura.

Essere buoni è come costruire un ponte tra i cuori, attraverso il quale passa l’amore.

La bontà è la forza silenziosa che sposta il mondo in direzione migliore.

Sii gentile, perché anche i piccoli atti possono causare grandi onde di positività.

La bontà è la moneta universale che acquista il rispetto di tutti.

Essere buoni è come piantare alberi d’amicizia, per far crescere una foresta di relazioni durature.

La bontà è il profumo che lasci dietro di te quando te ne vai.

Sii gentile come un tramonto che colora il cielo di speranza.

La bontà è la luce che illumina i momenti bui della vita.

Essere buoni è come offrire un ombrello in un giorno di pioggia emotiva.

La bontà è il codice segreto per sbloccare il cuore degli altri.

Sii gentile come il primo raggio di sole del mattino, che scaccia via la notte.

La bontà è come un seme che, una volta piantato, cresce in una foresta di virtù.

Essere buoni è come scrivere una poesia silenziosa nei cuori delle persone.

La bontà è la magia che trasforma il mondo in un posto migliore, un gesto alla volta.

Sii gentile, perché l’amore non ha bisogno di motivi per fiorire.

La bontà è come una farfalla che, con il suo battito d’ali, genera onde di gentilezza.

Essere buoni è come essere l’artista che dipinge quadri di gioia nei cuori altrui.

La bontà è la stella polare che guida i viaggiatori attraverso i mari dell’umanità.

Sii gentile come una brezza leggera che rinfresca l’anima di chi incontra.

La bontà è come il vento: non lo vediamo, ma sentiamo la sua carezza.

Essere buoni è come essere l’architetto dell’empatia, costruendo ponti tra le persone.

La bontà è la radice che tiene insieme l’albero della relazione umana.

Sii gentile, perché un atto di gentilezza può scatenare un effetto a catena di positività.

La bontà è come un faro che guida le navi smarrite verso la costa dell’amore.

Essere buoni è come accendere candele di speranza nei corridoi bui della vita.

La bontà è come un eco: torna sempre, moltiplicata, nella vita di chi l’ha offerta.

Sii gentile come la pioggia dopo una siccità emotiva.

La bontà è come una melodia dolce che fa ballare l’anima.

Essere buoni è come mettere un sorriso nei cuori delle persone che incontri.

La bontà è il linguaggio che si parla con gli occhi e si scrive con le azioni.

Sii gentile come un raggio di luna che illumina la notte buia.

La bontà è il collante che tiene insieme i mattoni dell’umanità.

Essere buoni è come essere l’artigiano dei legami, intrecciando relazioni con fili di gentilezza.

La bontà è come un regalo che non ha bisogno di carta e fiocco: è il dono stesso.

Sii gentile, perché ogni atto gentile è un investimento nel cuore umano.

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Frasi sul matrimonio

Cari lettori, in questa sezione abbiamo raccolto le più belle frasi sul matrimonio che abbiamo trovato tra le pagine dei libri e in rete.

Frasi sul matrimonio

Gli uomini si sposano perché sono stanchi, le donne si sposano perché sono curiose; entrambi finiscono inevitabilmente delusi.
(Oscar Wilde)

Molte unioni felici finirebbero male se le donne capissero davvero i loro mariti.
(Oscar Wilde)

La causa dei divorzi sono i matrimoni.
(Oscar Wilde)

La bigamia è avere una moglie di troppo. La monogamia è lo stesso.
(Oscar Wilde)

Nella vita matrimoniale l’affetto nasce quando i coniugi si detestano assolutamente.
(Oscar Wilde)

Il legame di ogni rapporto, sia nel matrimonio che nell’amicizia, sta nella conversazione.
(Oscar Wilde)

L’unico fascino del matrimonio consiste nel fatto che rende una vita tessuta di inganni assolutamente necessaria per entrambe le parti.
(Oscar Wilde)

Quando una donna si risposa è perché detestava il primo marito. Quando un uomo si risposa è perché adorava la prima moglie.
(Oscar Wilde)

La base logica del matrimonio è il malinteso reciproco.
(Oscar Wilde)

Il matrimonio è come una trappola per topi; quelli che son dentro vorrebbero uscire, e gli altri ci girano intorno per entrarvi.
(Giovanni Verga)

Che è un matrimonio, in tutti i paesi del mondo, per quanto premeditato, se non un getto di dadi?
(Carlo Dossi)

Certi uomini hanno l’aria di essersi sposati solamente per impedire alle loro mogli di sposarsi con altri. (Jules Renard)

È meglio essere infelicemente innamorati che essere infelicemente sposati. Alcuni fortunati riescono in tutte e due le faccende.
(Guy de Maupassant)

Il matrimonio è come la morte: pochi ci arrivano preparati.
(Niccolò Tommaseo)

Il matrimonio è un innesto: o attecchisce o no.
(Victor Hugo)

Il matrimonio, se vuoi sapere il vero, è un male, ma un male necessario.
(Menandro)

La morte stessa non è, per chi vi rifletta, cosa così seria come il matrimonio.
(Hugo von Hofmannsthal)

La ragione per cui sono così pochi i matrimoni felici, è che le ragazze spendono il loro tempo a fare reti e non a fare gabbie.
(Jonathan Swift)

Matrimonio! Che bruttissima parola! Di quelle che ti fanno capire in che guaio ti sei ficcato!
(George Bernard Shaw)

Matrimonio: lo stato o condizione di una piccola comunità, costituita da un padrone, una padrona, e due schiavi: in tutto, due persone.
(Ambrose Bierce)

Nella vita coniugale, l’essenziale, è la pazienza. Non l’amore: la pazienza!
(Anton Cechov)

Purtroppo, non appena ti sposi, sei morto; la relazione non è viva. A quel punto, è diventata una legge, non una relazione; è un fenomeno legale, non una cosa viva.
(Osho)

Se i coniugi non vivessero insieme, i buoni matrimoni sarebbero più frequenti.
(Friedrich Nietzsche)

Il matrimonio è un gioco a due, dove ogni mossa richiede un’eternità di strategia.

Nel matrimonio, l’equilibrio è come cercare di bilanciare un elefante su un filo di capelli.

Il segreto di un matrimonio felice? Trovare un telecomando che metta in pausa le liti.

Il matrimonio è come un parco divertimenti: ci sono salite, discese e talvolta vomito emotivo.

Un matrimonio di successo si basa su tre parole magiche: pizza a domicilio.

Il matrimonio è un viaggio iniziato con rose e finito con calendari condivisi.

L’amore nel matrimonio è come un abbonamento a una piattaforma streaming: devi sempre rinnovarlo.

Il matrimonio è come un puzzle: ogni pezzo ha un ruolo, ma nessuno sa quale sarà l’immagine finale.

Sposarsi è come lanciarsi con un paracadute: speriamo che funzioni, ma non c’è modo di tornare indietro.

Nel matrimonio, la pazienza è una virtù, ma la consegna può richiedere molto tempo.

Il matrimonio è come una partita di scacchi: spesso si muovono le pedine, raramente il re.

Sposarsi è come entrare in un labirinto: ci si perde spesso, ma almeno c’è qualcuno a cui dare la colpa.

Il matrimonio è come cucinare: ogni tanto c’è bisogno di aggiungere un po’ di pepe alla routine.

Nel matrimonio, la condivisione è fondamentale. Soprattutto quando si tratta di dessert.

Il matrimonio è come un gatto: cerca l’affetto solo quando ne hai meno voglia.

Sposarsi è come correre una maratona: può essere doloroso, ma la medaglia vale la pena.

Il matrimonio è come un abbraccio: a volte stringe troppo, altre volte non abbastanza.

Nel matrimonio, l’ironia è la salsa segreta che rende digeribili anche i momenti amari.

Il matrimonio è come un film: hai bisogno di pop-corn e di un sacco di pacche sulle spalle.

Sposarsi è come un cantiere: ci sono sempre lavori in corso, ma la casa è già accogliente.

Nel matrimonio, il compromesso è come navigare in acque agitate con una bussola impazzita.

Il matrimonio è come un giardino: richiede attenzioni costanti, altrimenti crescono solo i rovi.

Il vero amore nel matrimonio è quando riesci a sopportare il russare notturno dell’altro.

Sposarsi è come avere un cane: ti darà gioie, ma anche qualche scarpa mordicchiata.

Nel matrimonio, l’umiltà è quando dici “hai ragione” anche quando sai che non ce l’ha.

Il matrimonio è come il Wi-Fi: talvolta debole, ma è meglio avere una buona connessione.

Sposarsi è come cucinare una torta: può essere un po’ impazzita, ma alla fine è sempre dolce.

Nel matrimonio, i selfie sono le foto di gruppo della vita quotidiana.

Il matrimonio è come una telenovela: ci sono drammi, colpi di scena e una trama confusa.

Sposarsi è come andare in palestra: può essere doloroso, ma speriamo che valga la pena.

Nel matrimonio, la sincerità è importante. Anche se ti chiede “Come sto?”, a volte devi rischiare.

Il matrimonio è come una partita di poker: non puoi bluffare tutto il tempo.

Sposarsi è come cucinare una zuppa: va mescolata spesso per evitare che si attacchi.

Nel matrimonio, l’ascolto è la chiave. Anche quando sembra che l’altro parli una lingua aliena.

Il matrimonio è come un parco giochi: a volte scivoli, altre volte altalene emotive.

Sposarsi è come fare la spesa: hai bisogno di una lista e tanta pazienza.

Nel matrimonio, la gelosia è come un sottotitolo che appare quando meno te lo aspetti.

Il matrimonio è come una partita di monopoli: a volte finisci in prigione, altre volte vinci un hotel.

Sposarsi è come fare un puzzle: ci vogliono diverse prove per capire come si incastrano le cose.

Nel matrimonio, l’amore è come il Wi-Fi: non lo vedi, ma ne senti la mancanza quando non c’è.

Il matrimonio è come una danza: a volte ballate in sincronia, altre volte calpestate i piedi dell’altro.

Sposarsi è come navigare in un mare di emoticon: speriamo che non ci sia nessun messaggio criptico.

Nel matrimonio, la risata è l’antidoto per i momenti di tensione. E anche per le brutte battute.

Il matrimonio è come un concerto: ci sono note alte e basse, ma l’armonia è l’obiettivo.

Sposarsi è come fare una lista della spesa: spesso ci sono cose che dimentichi di mettere.

Nel matrimonio, il perdono è come un aggiornamento dell’app: rende il sistema più stabile.

Il matrimonio è come un romanzo: ci sono capitoli emozionanti e pagine noiose.

Sposarsi è come cucinare un pasto complesso: richiede tempo, ma alla fine hai un banchetto.

Nel matrimonio, l’affetto è come un power bank: ti dà energia quando sei in riserva.

Il matrimonio è come un viaggio: devi affrontare la strada, ma la compagnia rende tutto più interessante.

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Frasi sull’infanzia

Cari lettori, in questa sezione abbiamo raccolto le più belle frasi sull’infanzia che abbiamo trovato tra le pagine dei libri e in rete.

Frasi sull’infanzia

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Come è stata la sua infanzia? Felice, infelice? Spero per lei che sia stata infelice, le infanzie felici germinano noia, tristezza, nequizia.
(Leonardo Sciascia)

Purtroppo, la grande maggioranza dei bambini sono dannati fin dalla prima infanzia: dannati dalla disciplina, dalle prediche, dalle punizioni; dannati dall’indottrinamento fatto da individui che, quando a loro volta erano piccoli, furono condotti ad odiare la vita.
(Alexander Neill)

Se l’adulto rimpiange l’infanzia, è perché non la ricorda o perché la ricorda male.
(Joan Fuster)

L’infanzia è l’età del gioco; e ogni sistema che ignora questa verità educa in modo errato.
(Alexander Neill)

Coloro che non ricordano bene la propria infanzia sono dei cattivi educatori.
(Marie von Ebner-Eschenbach)

Quasi per sbaglio Eddie scoprì una delle grandi verità della sua infanzia: i veri mostri sono gli adulti.
(Stephen King)

L’idea dell’infanzia è una delle grandi invenzioni dell’età rinascimentale: forse la più umanistica.
(Neil Postman)

Se non torneremo a guardare la vita con l’innocenza e l’entusiasmo dell’infanzia, non ci sarà più significato nel vivere.
(Paulo Coelho)

I bambini sono repressi in ogni momento di veglia. L’infanzia è un inferno. Il risultato è quella piccola persona insicura e quindi aggressiva/difensiva, spesso detestabile che chiamiamo bambino.
(Shulamith Firestone)

L’infanzia è credere che con un albero di Natale e tre fiocchi di neve tutta la terra viene cambiata.
(André Laurendeau)

Chiunque sia sopravvissuto alla propria infanzia possiede abbastanza informazioni sulla vita da bastargli per il resto dei suoi giorni.
(Flannery O’Connor)

Amate l’infanzia; favoritene i giochi, le gioie, le amabili inclinazioni. Chi di voi non ha rimpianto talvolta questa età in cui il riso non si spegne mai sulle labbra e l’anima è sempre serena?
(Jean-Jacques Rousseau)

L’infanzia smette ufficialmente quando si aggiunge il primo zero agli anni. Smette ma non succede niente, si sta dentro lo stesso corpo di marmocchio inceppato dalle altre estati, rimescolato dentro e fermo fuori.
(Erri De Luca)

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L’infanzia è come un pacco regalo: la parte migliore è l’entusiasmo con cui viene aperta.

Crescere è sopravvalutato. L’infanzia è la vera vacanza dalla realtà.

Da bambini, il nostro superpotere era convincerci che il pavimento era lava.

L’infanzia è l’unica stagione in cui essere piccoli è una grandiosa conquista.

Essere un adulto è solo un pretesto per comprare tutti i giocattoli che i tuoi genitori non ti hanno mai regalato.

L’infanzia è come un arcobaleno: fugace, ma piena di colori indimenticabili.

I bambini sono gli artisti della vita, dipingono il mondo con la vernice dell’innocenza.

L’infanzia è come il primo bacio: ti lascia senza parole e con il sorriso stampato.

Crescere è come cercare di piegare un origami con istruzioni incomprensibili.

L’infanzia è il momento in cui la curiosità supera qualsiasi manuale d’istruzioni.

In ogni adulto c’è un bambino che si chiede perché non può ancora giocare tutto il giorno.

L’infanzia è la palestra dove si allenano i muscoli dell’immaginazione.

Un adulto è solo un bambino che ha smesso di chiedere “perché?”.

L’infanzia è come un’isola felice in mezzo all’oceano tempestoso della vita.

Crescere è scoprire che i mostri sotto il letto erano solo preoccupazioni fuori posto.

L’infanzia è la tappa di una maratona chiamata “crescita”, ma nessuno ti chiede di correre.

Essere adulti è sopravvalutato. Tornerei volentieri a negoziare con mio fratello per le caramelle.

L’infanzia è la galassia della semplicità, dove le stelle sono fatte di risate.

Crescere è come cercare di piegare un lenzuolo con il vento.

L’infanzia è l’unico capitolo del libro della vita in cui credere alle favole è una virtù.

Un adulto ha bisogno di un GPS per trovare il sentiero perduto dell’infanzia.

L’infanzia è come un fiore fragile: se non ne prendi cura, si appassisce troppo presto.

Crescere è come cercare di mettere insieme un puzzle senza l’immagine di riferimento.

L’infanzia è il punto di partenza in un viaggio senza mappa chiamato “essere te stesso”.

I bambini sono maestri nell’arte di trovare tesori nascosti nei posti più inaspettati.

L’infanzia è come un gelato sotto il sole: si scioglie troppo velocemente, ma il gusto rimane.

Essere adulti è solo una scusa per acquistare il cibo che mamma non avrebbe mai permesso.

L’infanzia è un’opera d’arte che dipingiamo con le pennellate della gioia.

Crescere è come cercare di assemblare un mobile senza istruzioni e con pezzi mancanti.

L’infanzia è come un libro di avventure: ogni pagina è un nuovo mondo da scoprire.

Essere un adulto è come essere in una giungla di responsabilità, lontani dalla terra magica dell’infanzia.

L’infanzia è come un’onda di risate che si infrange sulla spiaggia della memoria.

Crescere è come cercare di ricostruire un castello di sabbia durante l’alta marea.

L’infanzia è il periodo in cui impariamo a volare prima di conoscere la gravità della vita.

Un adulto accumula anni, un bambino accumula sorrisi.

L’infanzia è come un orologio da polso senza lancette: il tempo non conta mai veramente.

Essere adulti è solo un pretesto per giocare con le scuse invece che con i giocattoli.

L’infanzia è un tesoro sepolto nel giardino della memoria, pronto per essere scavato con il cuore.

Crescere è come cercare di mettere insieme un rompicapo senza vedere l’immagine completa.

L’infanzia è come una bolla di sapone: fragile, ma piena di meraviglia.

Un adulto ha bisogno di occhiali speciali per vedere il riflesso del bambino che è stato.

L’infanzia è un ritmo che balliamo con passi leggeri, nella danza incantata del tempo.

Crescere è come cercare di colorare un quadro senza fuori righe.

L’infanzia è il regno delle domande senza risposta, dove l’ignoranza è la chiave della scoperta.

Essere adulti è solo un pretesto per fare scherzi più sofisticati, ma con meno risate.

L’infanzia è come una scatola magica: anche quando la apri, non smette mai di stupirti.

L’infanzia è un tuffo nell’oceano dell’ignoto, con la fiducia che le onde ci porteranno in luoghi straordinari.

Essere adulti è come cercare di piegare un lenzuolo con una macchina del caffè.

L’infanzia è un ritmo che risuona nel cuore, anche quando le rughe coprono il viso.

L’infanzia è come una farfalla: breve e incantevole, ci ricorda che la bellezza è effimera ma eterna.

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Frasi sulla coerenza

Cari lettori, in questa sezione abbiamo raccolto le più belle frasi sulla coerenza che abbiamo trovato tra le pagine dei libri e in rete.

Frasi sulla coerenza

La coerenza di un discorso non è prova di verità ma solo di coerenza.

(Nicolás Gómez Dávila)

Non mi preoccupo affatto di apparire coerente. Nella mia ricerca della verità ho ripudiato molte idee e ho imparato molte cose nuove.

(Mohandas Gandhi)

La coerenza è contraria alla natura, contraria alla vita. Le sole persone perfettamente coerenti sono i morti.

(Aldous Huxley)

È facile essere coerenti, quando si hanno poche idee; ancora più facile, se non se ne ha nessuna.

(Antonio La Penna)

L’ultima cosa che mi preoccupa è di essere coerente con me stesso.

(André Breton)

La coerenza richiede di essere ignoranti oggi come lo si era un anno fa.

(Bernard Berenson)

Dobbiamo cercare la coerenza e quando questa manca dobbiamo sospettare l’inganno.

(Arthur Conan Doyle)

Con la coerenza una grande anima non ha, semplicemente, nulla a che fare.

(Ralph Waldo Emerson)

La coerenza è l’ultimo rifugio delle persone prive di immaginazione.

(Oscar Wilde)

Non siamo mai più fedeli a noi stessi di quando siamo incoerenti.

(Oscar Wilde)

La vita è contraddittoria in sé, solo le bugie possono essere coerenti.

(Osho)

L’identità di un uomo consiste nella coerenza tra ciò che fa e ciò che pensa.

(Charles Sanders Peirce)

La sola virtù della coerenza è la prevedibilità, e troppi la usano semplicemente per evitare di rischiare.

(Alfred Adler)

Di un soggetto incoerente si può dire che non è uno, ma molti.

(Mauro Laeng)

Gli atti coerenti sono i più vicini al suo cuore, ma un atto coerente isolato è la più grande incoerenza.

(Don Lorenzo Milani)

Essere coerenti è come fare un puzzle, ogni pezzo conta.

La coerenza è la melodia che rende armoniose le nostre azioni.

Coerenza: il collante che tiene insieme il mosaico della nostra vita.

Essere coerenti è come dipingere un quadro, ogni pennellata ha il suo posto.

La coerenza è il filo conduttore che tessiamo tra i giorni.

Coerenza: il segreto per costruire una strada dritta verso i nostri obiettivi.

Essere coerenti è come seguire una stella polare, guida il nostro cammino.

La coerenza è il biglietto da visita che lasciamo ovunque andiamo.

Coerenza: l’arte di mantenere l’equilibrio tra ciò che diciamo e facciamo.

Essere coerenti è come essere il regista della nostra storia personale.

La coerenza è il fondamento solido su cui costruiamo il nostro percorso.

Coerenza: l’unico vestito che non passa mai di moda.

Essere coerenti è come scrivere un romanzo, pagina dopo pagina.

La coerenza è il faro che illumina la via nella notte dell’incertezza.

Coerenza: il collare invisibile che tiene legati i nostri valori.

Essere coerenti è come mantenere il passo su una strada sconnessa.

La coerenza è l’eco delle nostre scelte che risuona nel tempo.

Coerenza: la linfa vitale che nutre la pianta della nostra autenticità.

Essere coerenti è come suonare un accordo perfetto nella sinfonia della vita.

La coerenza è la bussola che ci orienta nei mari della complessità.

Coerenza: il pilastro su cui si innalza il nostro palazzo interiore.

Essere coerenti è come mantenere il ritmo in una danza senza fine.

La coerenza è il punto di ancoraggio quando le onde della vita si agitano.

Coerenza: il filo invisibile che lega insieme i momenti della nostra storia.

Essere coerenti è come tenere saldo il timone della nostra nave.

La coerenza è la firma che lasciamo su ogni passo che facciamo.

Coerenza: la tela su cui dipingiamo il quadro della nostra integrità.

Essere coerenti è come scrivere una partitura, ogni nota è essenziale.

La coerenza è la nota costante nel concerto della nostra esistenza.

Coerenza: l’arte di rimanere fedeli a noi stessi, indipendentemente dal contesto.

Essere coerenti è come seguire la traccia di un labirinto, verso la verità.

La coerenza è il marchio che lasciamo sulla sabbia del tempo.

Coerenza: l’ingrediente segreto che rende straordinarie le cose ordinarie.

Essere coerenti è come seguire il filo di Arianna nell’intrico della vita.

La coerenza è il riflesso costante nella superficie increspata dell’esistenza.

Coerenza: la chiave che apre la porta a relazioni autentiche.

Essere coerenti è come mantenere il bilanciamento su una corda tesa.

La coerenza è la musica di sottofondo che accompagna ogni nostro passo.

Coerenza: il tassello che completa il puzzle della nostra integrità.

Essere coerenti è come seguire la rotta su un mare in tempesta.

La coerenza è il seme che piantiamo, sapendo che fiorirà in futuro.

Coerenza: il colore che dipingiamo sulla tela della nostra personalità.

Essere coerenti è come camminare su una linea sottile, ma sicura.

La coerenza è la luce che non vacilla nei venti della cambiamento.

Coerenza: l’essenza che trasuda dai nostri gesti e dalle parole.

Essere coerenti è come trovare la costellazione giusta nel cielo delle scelte.

La coerenza è il ponte tra chi siamo e chi vogliamo diventare.

Coerenza: la firma indelebile che apponiamo su ogni azione.

Essere coerenti è come seguire la rotta senza smarrire il nord.

La coerenza è la stella che guida il nostro viaggio verso l’autenticità.

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